Dal Messaggero Veneto di giovedì 29 dicembre 2011
TRIESTE. Saranno 568 i lavoratori che saranno assunti dalle imprese o dalle cooperative individuate dalle Pubbliche amministrazioni che si sono aggiudicate il finanziamento nell’ambito dei Lavori di pubblica utilità. Fra queste i Comuni di Trieste e di Pordenone, il Cro di Aviano, la Comunità montana della Carnia, la Provincia di Udine, il Parco naturale delle Dolomiti friulane e l’Università di Trieste.
Sono stati infatti 240 i progetti approvati e finanziati dalla Regione che, nella fattispecie, erano riservati ai giovani da 18 ai 36 anni. «Sui Lavori di pubblica utilità - sottolinea l’assessore al Lavoro Angela Brandi (foto) - da parte della Regione c’è stato un impegno importante, dal momento che il finanziamento complessivo ammonta a 12 milioni e 50 mila euro, di cui 5 milioni e 600 mila sono risorse del bilancio regionale e 6 milioni e 450 mila vengono dal Fondo sociale europeo». ( leggi tutto l'articolo)
Segnalo ai lettori che per un approccio critico e propositivo a queste e a tutte le problematiche inerenti la disoccupazione e la precarietà lavorativa in genere , il gruppo Quiudinelibera e l'associazione Generazione del Terzo Millennio hanno creato il Gruppo di Studio per l'Occupazione nell'ambito della regione Friuli Venezia Giulia.
Colgo l'occasione per invitare chiunque legga queste righe e ritenga di essere interessato all' iniziativa a mettersi in contatto con noi scrivendo alla mail perilfuturo@libero.it.
Preciso che il Gruppo di Studio è apartitico e che il nostro comune impegno vuole essere bipartisan, in quanto non ha altro obiettivo che il miglioramento della situazione occupazionale dei Cittadini.
Impegniamoci assieme per il nostro futuro e quello dei nostri figli: ogni idea e proposta sarà benaccetta e se desiderate unirvi a noi sarete i benvenuti.
Adesso più che mai noi Cittadini dobbiamo essere Protagonisti.
Vi aspettiamo.
Renato Valusso
Nessun commento:
Posta un commento