lunedì 26 dicembre 2011

La Pillola del Lunedì (anche oggi, S. Stefano, perché la crisi non va in vacanza)


Oggi, 26 dicembre 2011, giorno di S. Stefano, sarò breve, ma pungente come una tarantola.
Che tenerezza e rabbia vedere i negozi del centro di Udine che fanno le svendite prima di Natale per cessata attività. E non solo, anche nei centri commerciali, fare acquisti la vigilia con lo sconto del 20%. Ovvio. Crescono le tasse, diminuiscono i consumi. Allora, per il 2012 che arriva, facciamola questa rivoluzione. Facciamolo decrescere questo PIL, decisamente, inesorabilmente.
Le aziende sopravviveranno, perchè gli italiani, brava gente, sanno sempre come risorgere.
Per quanto mi riguarda, farò così dal 1° di gennaio.
Aumenta la benzina, io razionalizzo i miei percorsi quotidiani e, per recuperare l'aumento, almeno una volta a settimana mi muoverò in bici.
E'aumentata l'IVA, io riduco i miei consumi aliquota 21%, per sei mesi non comprerò più nulla che sia abbigliamento, profumeria ed elettronica (tanto c'ho gl'armadi che traboccano) saltando a piè pari i saldi di fine stagione.
E già che ci sono riduco pure il resto, per esempio via il filetto, si alle uova, via il parmigiano, si al latteria stravecchio, via i croccantini per le mie due canine (Lucy e Diva), si al minestrone con gli avanzi.
Non bastasse porto un po' di cose belle, ma non più necessarie da Mercatopoli (dopo Là di Moret, sulla statale vs Tricesimo), me le vendo e quel che ricavo me lo metto via.
Ma - sottolineo ma - avvierò una nuova attività imprenditoriale che darà lavoro a due donne - due donne coi controcoglioni, tra l'altro - attualmente non occupate.
Tiè.
Curiosi? Fate bene.
Bye Bye vecchio anno.
Anna Facchini.
Scrivetemi a:   info@mamadiscout.it

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