domenica 18 dicembre 2011

SENZA LAVORO? IN DIFFICOLTA' DA TEMPO? CONOSCIAMOCI!


Sono nel tuo stesso stato ho 50 anni e da due anni sono senza lavoro, per ora il comune (piccolo paese) mi aiuta con le bollette luce e acqua...e che mangio ?? mi sono venduto quasi tutti i mobili di casa e sono separato........non dico altro!!
Commento al post Solo, disoccupato e senza reddito dal 2009, vede passare davanti sempre gli altri.

Amici, siamo alle solite: da un anno a questa parte, Quiudinelibera Vi chiede insistentemente di mettervi in contatto con noi, perché i casi come questi purtroppo non sono pochi, anche da noi in Friuli, e sono destinati ad aumentare, dato il periodo economico nefasto che abbiamo appena iniziato a conoscere!
Non serve a nulla limitarsi a scrivere su un blog, o dove sia, se poi non ci incontriamo e non cerchiamo assieme delle soluzioni, almeno palliative, e delle proposte da inoltrare agli enti pubblici competenti: se ciascuno invece decide di restare nel suo piccolo angolo, fra breve ci ritroveremo con una situazione paradossale di un esercito di persone disoccupate o sottoccupate, in condizioni di grave precarietà, che nemmeno si conoscono fra di loro e chi amministra la cosa pubblica non si sentirà così neppure più di tanto stimolato a fare qualcosa per sbloccare questa logica micidiale, che condanna all'emarginazione chiunque non rientri, per motivi di età o qualsiasi altra cazzata, nei requisiti per aspirare a un lavoro...lavoro, poi, il più delle volte COMUNQUE pagato poco e male, ingrato, eccetera.
Amici, quello a un lavoro e a un salario dignitoso è un DIRITTO, non un TERNO AL LOTTO: non dobbiamo accettare supinamente che le politiche criminali della cricca finanziaria dominante, in Italia così come in Europa, che trae i suoi immensi vantaggi da situazioni come l'attuale, giungano a umiliare a questo modo i popoli!
Allora, per l'ennesima volta: scrivete a perilfuturo@libero.it oppure telefonate o inviate un SMS al nr. 3809016082 e conosciamoci e vediamo che iniziative possiamo pensare e portare avanti assieme.
Su, dài, un po' di fiducia, perdiana!

Renato Valusso





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