«A 47 anni è dura trovare lavoro»
dal Messaggero Veneto
CAVASSO NUOVO E’ un lungo sfogo quello di Franco Orsini, disoccupato di Cavasso, che alla vigilia del periodo natalizio ha deciso di far conoscere la propria storia, simile a quella di tanti altri disoccupati della zona: «Da quasi quattro anni cerco lavoro. Ho fatto molti colloqui, ma il più delle volte mi rispondono che a 47 anni sono troppo vecchio per lavorare». La sua è la storia di chi ha già battuto le strade dei lavori socialmente utili. «Ho già lavorato, per esempio, per il Comune, ma i soldi erano e sono pochi. Io cerco un impiego serio, con il quale poter guadagnare uno stipendio come tutti. Purtroppo però quando partecipo ai concorsi o faccio colloqui di lavoro mi vedo passare davanti extracomunitari, persone in mobilità o in cassa integrazione, persone quindi che, a differenza di me, percepiscono comunque un reddito, per quanto minimo. Non mi sembra di chiedere troppo se domando che anche i disoccupati che hanno voglia di lavorare vengano presi in considerazione e non vengano abbandonati a loro stessi e alla povertà». Orsini, che si sente un po’ il portavoce di tutti quei disoccupati che, come lui, combattono quotidianamente per un lavoro, dice anche di sentirsi persino fortunato: «Io e mia moglie viviamo con il suo stipendio minimo perché, grazie a Dio, almeno lei lavora, cosí riusciamo ad andare avanti, a pagare le tasse, a sopravvivere. Io però non so più cosa fare per guadagnarmi da vivere onestamente. Forse – conclude provocatoriamente – dovrei fare il ladro, almeno mi arresterebbero e farei il mantenuto in carcere».(e.p.)
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r. v.
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