lunedì 5 dicembre 2011

LETTERA APERTA A SUSANNA CAMUSSO


Gentile Signora Susanna Camusso, sono Renato Valusso, blogger e attivista del gruppo Quiudinelibera, un comitato di cittadini che ha come punto di riferimento l'omonimo blog e che è sorto spontaneamente con l'obiettivo primario di individuare delle strategie per arginare la disoccupazione e la precarietà del lavoro crescenti, purtroppo anche da noi in Friuli come nel resto del Paese, e di formulare delle proposte da sottoporre all'attenzione degli enti preposti e delle parti sociali.
Mi permetto di scriverLe per chiedere la Sua opinione in merito al contenuto dell'articolo del giornalista Paolo Barnard, apparso sul suo sito Internet in data 5/12/2011, che Le invio di seguito, in cui l'autore esprime delle critiche all'atteggiamento da Lei palesato a fronte della manovra finanziaria varata dall'attuale esecutivo.
In effetti, Paolo Barnard da anni scrive e pubblica delle documentatissime ricerche sugli enti di potere sovranazionali, come la UE, e sull'Euro, avvalendosi della consulenza di una équipe di economisti guidata dal Prof. L. Randall Wray dell'Università del Missouri Kansas City, al quale abbiamo scritto di recente anche noi di Quiudinelibera.
La via prospettata dal Prof. Wray per permettere all'Italia di salvarsi dal precipizio dell'attuale situazione economica è contenuta in suoi numerosi lavori, scritti anche in collaborazione con altri economisti, basati sulla Modern Money Theory, che contempla la soluzione di uscire dalla moneta unica europea oppure di riformulare l'unione monetaria in modo completamente diverso.
Signora Camusso, non Le sto scrivendo di bizzarri teoremi frutto delle fantasie di squilibrati ma di studi estremamente seri condotti da autorevoli economisti e fondati sul lavoro di studiosi di statura mondiale.
Con la presente, unitamente agli altri cittadini di Quiudinelibera, sono a chiederLe di considerare questi risultati, dimenticando per un momento la forma aggressiva e polemica scelta da Paolo Barnard, sinceramente non del tutto a torto, e di voler essere così gentile da darci una risposta.
Cordiali Saluti
Renato Valusso

Link dell'articolo di Paolo Barnard: cliccate qui.
   


Nessun commento:

Posta un commento