martedì 1 novembre 2011

SOGNO E REALTA'


Cari Amici di Quiudinelibera, scrivo questo post per comunicarvi la mia intenzione di ritirarmi dal web e dall'impegno civile che ha originato il blog e l'appassionata attività di questi ultimi mesi.
La mia decisione viene dall'aver dovuto constatare che stavo lavorando praticamente per niente: io non sono un giornalista o un blogger di professione, non ho un lavoretto tranquillo o a part-time, non sono un pensionato che vuole riempire il tempo libero che ha a disposizione e neppure un benestante che si diletta di attivismo.
Non ho neanche una famiglia che mi può dare una mano.
Sono un operaio con la licenza media inferiore, che ha trascorso gran parte delle sue notti, di questi tempi, a scervellarsi su trattati di economia per trovare delle risposte a questa situazione tremenda che tutti vediamo profilarsi sempre più minacciosamente all'orizzonte.
Ho fatto tutto ciò che ho fatto esclusivamente per la grande passione sociale che mi sospingeva a voler reagire, assieme ad altri, alla grande ingiustizia che intravedo chiaramente alla base del sistema che governa le nostre vite.
Ma devo amaramente prendere atto del fatto che è perfettamente inutile studiare, prepararsi e poi lottare per far passare un messaggio importante che però...non importa a nessuno, o a pochi, che è la stessa cosa.
Inutile voler aiutare tante persone che si muoveranno, se si muoveranno, per cambiare qualcosa quando sarà ormai troppo tardi.
I tempi non sono maturi, la maggior parte di noi non sono pronti: lo saranno, probabilmente, quando gli verrà tolto da sotto le mani anche l'ultimo piatto di minestra e forse neanche allora.
Questa sarà l'ulteriore prova che in realtà non sono le idee a cambiare il mondo, ma semplicemente i fatti...l'idea giusta al momento giusto, come si usa dire.
Un Caro Saluto a tutti Voi.

Renato Valusso

2 commenti:

  1. Spero che l'intenzione espressa non diventi realtà perchè, seppur molte volte i dubbi possono sorgere e prendere il sopravvento, le certezze di costruire qualcosa di nobile e utile per la società devono avere sempre la meglio. Con fatica.

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  2. Condivido con Renato il fatto che se si vuol vedere qualcosa cambiare bisogna solo avere la fortuna di esserci, quando i tempi saranno maturi. Sono sicura, però, che Renato non mollerà: soltanto, troverà un'altra strada.
    Spero di poterlo ri-incontrare, sulla mia strada, proprio adesso che ho appena iniziato a insegnare economia...
    Ciao, Renato.

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