sabato 12 novembre 2011

Si fa presto a dire che è matto: Ultima ora 12 di Paolo Barnard e 2 righe mie.


Carne da pescecani (voi)
La scoperta è di quelle agghiaccianti, e ci arrivo fra un attimo. Ma il senso di disperazione di chi scrive è che non so più a chi appellarmi. Questo colpo di Stato finanziario in Europa sta vomitando orrori su orrori man mano che gli si scava all’interno. Il mio lavoro è di scoprire e rendere pubblico ciò che scopro, ma per chi? Chi ha la determinazione di agire? Non voi, non i politici, non i sindacati, non la Chiesa. Chi allora? Chi? Ora la scoperta.
I greci sono spacciati, non possiamo far più nulla. Dobbiamo lasciarli andare e vederli morire, come fossimo i pochi che sono riusciti a salire sull’ultima scialuppa rimasta e che devono rassegnarsi ad abbandonare gli altri naufraghi ai pescecani che li stanno già dilaniando. Lo so, è orrendo allontanarsi mentre quelli urlano da non poter sopportare. Non abbiamo scelta. I criminali dall’Unione Europea, leggi i financialnazisti tedeschi e i financialVichy francesi, hanno firmato la condanna a morte dei greci nel summit europeo del 26 ottobre, dove all’insaputa della stampa e delle televisioni la seguente clausola è stata imposta di forza ad Atene:
La giurisdizione legale sui titoli di Stato greci ancora in circolazione (cioè non ripagati) passa dalla sovranità greca a quella inglese.
Traduco: la Grecia non è più padrona del proprio debito, che da ora è gestito legalmente dalla Corona britannica sotto leggi britanniche.
Conseguenze: Primo, la Grecia può essere ora trascinata in tribunale dai suoi creditori senza poter esercitare uno straccio di difesa sovrana con le proprie leggi. Parlamento e giustizia greci valgono ormai meno di nulla. Secondo, la Grecia in questo modo non potrà più rinegoziare il proprio debito per salvare la nazione. Non lo potrà fare né in Euro, né in Dracme (cioè proporre ai creditori di accontentarsi di rimborsi inferiori in Euro o di rimborsi in Dracme). Infatti non è più legalmente proprietaria del suo debito, e verrebbe massacrata dai creditori che per farlo userebbero le leggi di un altro Paese (notoriamente e sfacciatamente pro-business). Ma questo significa soprattutto che NON PUO’ PIU’ ABBANDONARE L’EUROZONA, perché la condizione essenziale del default sovrano è di poter poi dire al mondo intero: “Rinegozio il MIO debito alle MIE condizioni e con la MIA moneta”. L’hanno chiusa dentro a chiave, hanno buttato la chiave, e lì deve morire. Fermi: parliamo di sofferenze vere, gente vera, oggi, e destini troncati. Crimini contro l'umanità. 
La cosa che fa urlare di furia è anche che fra l’altro questa condanna a morte gli è stata imposta in cambio di un pacchetto di aiuti che sono proprio ciò che ne torturerà l’economia lentamente fino al decesso, perché sono le… famose misure di austerità che sono oggi piombate anche qui da noi. I greci sono perduti. 
Mi rimane solo una magrissima speranza: che il sadismo franco-tedesco, dopo aver macellato milioni di famiglie greche, irlandesi, portoghesi e italiane, inizi a divorare se stesso, collassando anche la scialuppa dove troneggiano Francia e Germania, che forse comincinano già ora a rendersene conto. 
E rimaniamo noi. Cioè voi, perché io la mia parte la faccio. Lavoro gratis per queste battaglie, rischio il vilipendio del Capo dello Stato un giorno sì e uno no, rischio le querele che mi portano via la casa, rischio i manganelli quando vado a urlare a Prodi “delinquente” in pubblico, rischio un bossolo in una busta di carta nella buca delle lettere, certo, perché questi non scherzano, e poi ho perso reddito, fama, e ciò che amavo fare nella vita, cioè le inchieste in giro per il mondo. Ma voi. Voi su quella scialuppa, ancora interi, adulti vaccinati, che messi di fronte alla fine dei vostri figli in un’Italia kosovizzata state lì inermi, laureati, diplomati, occupati, macchinati, Ipaddati, bravi a tirare scapaccioni ai vostri bambini, ma lì imbelli di fronte al Potere e solo capaci di scrivere a me “Dott. Barnard, ma cosa possiamo fare?”. Cosa potete fare? Siate uomini! Siate donne! E se non sapete difendervi per sopravvivere allora schiattate. Vergognatevi. Carne da pescecani.
(e smettete di scrivermi)

Commenta Renato Valusso: bravissimo Paolo, ma Tu continui ad aspettarTi dagli Italiani quello che, in definitiva, non sei stato in grado finora di compiere nemmeno Tu.
Fra l'altro, basta con questo atteggiamento da prima donna viziata: se si scrive pubblicamente, lo si fa soprattutto per gli altri, altrimenti uno tiene un diario e buonanotte.
Del resto, lo vedi: hai provato ad appellarTi perfino a Berlusconi, usando tra l'altro dei toni sinceramente risibili, sembrava quasi Tu lo considerassi un "Padre della Patria" o non so quale statista, dimenticando in apparenza che stavi scrivendo a uno che in definitiva è, oltre che uno scaltro uomo d'affari, anche un furfante e un bugiardo.
E poi, figuriamoci se Silvio Berlusconi può permettersi, nell'attuale situazione, di attaccare apertamente il grande potere finanziario e quel gigantesco inganno che ha saputo partorire, questa Unione Europea e l'Euro: Tu ed io rischiamo al massimo il ridicolo, qualche querela, forse di perdere una casa ( che per noi non è poco comunque) ma, nel suo caso, ci sarebbe la certezza di un attacco concertato da parte della cricca neoliberista europea e americana, che nello spazio di tempo di pochi mesi farebbe strame di buona parte del suo monopolismo economico.
Allora, che fare? continuare a informare, questo è certo. Poi, pestare i calli perché prendano pienamente coscienza di tutto questo a tutti gli esponenti dei partiti di opposizione, in primis, che ci piacciano o meno, Idv e Rifondazione Comunista.
Malgrado a me personalmente faccia specie il "manettismo" a volte perfino un po' patetico di Antonio Di Pietro e l'idea statalista all'eccesso e sclerotizzata degli altri, non si può puntare a farci ascoltare da robaccia come il Pdl, Udc o Pd: quelli, prima sgomberano il campo meglio è.
Quanto ai "federalisti" o sedicenti tali, che in nome dei Cittadini sembra che vogliano proporre un ritorno ai borghi medioevali, attenzione: quattro gatti, anche se "liberi e democratici" non vanno da nessuna parte.
Che i Cittadini abbiano pieno diritto a una forma di espressione dei loro Diritti attraverso le forme della Democrazia Diretta e che i localismi aspirino giustamente a vedersi riconoscere un maggiore peso specifico, sono entrambi concetti che mi trovano pienamente concorde ma chiuderci in un ghetto e sputare sull'idea di unità nazionale, pur finora realizzata poco più che a metà e con iniquità pazzesche, questo no.
Quiudinelibera ama il Friuli, ama la sua terra e vuole farsi protagonista di ogni giusta rivendicazione ma chi conosce la nostra storia sa che Udine ha sempre sostenuto anche l'Italianità, che a suo tempo ha difeso a caro prezzo, e di cui i Veri Friulani vanno orgogliosi: noi infatti siamo per il rispetto delle specificità e dei Diritti dei Cittadini, siamo, lo ripeto, per l'affermarsi della Democrazia Diretta ma non chiedeteci di adottare una bandiera che non sia il Tricolore.
Vogliamo migliorare, nel nostro piccolo, il nostro grande Paese e lo faremo lottando strenuamente contro l'ingiustizia sociale innanzitutto, le lobby finanziarie, la corruzione, le mafie, contro lo stesso governo italiano (il minuscolo è d'obbligo, purtroppo) venduto e criminale...ma non lo faremo MAI sotto una bandiera straniera, né riesumando quella del Patriarcato d'Aquileia ( bella roba anche quella!) perché non crediamo in un ritorno al passato e neppure vogliamo che a comandare a casa nostra siano le multinazionali straniere.
No a quest'Europa delle banche e dei soldi (rubati alla gente), no all'Italia delle tangenti e delle mafie, no alle tribù spacciate per autonomismo.
Italia sovrana, Leggi sovrane, Popolo sovrano, Moneta sovrana.

Renato Valusso


1 commento:

  1. Bravo Renato! Ben detto! Ognuno si dia da fare. Sia più consapevole dentro sè stesso e con gli altri. I guru vanno bene per un po' come le religioni, poi bisogna trasmutarli se non si vuole finire a fare i loro servi. Sempre svegli ! Sempre in aziOne e RESISTENTI ! EN AVANT !

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