Da Il Fatto Quotidiano di oggi, mercoledì 23 novembre 2011:
Blindati e carri armati, la “shopping list” della Difesa costa 500 milioni
Insomma, non si trovano le risorse per aiutare tante persone bisognose o per altre cause più che meritevoli ma per seguitare a sponsorizzare le guerre e le "missioni di pace" con carri armati e bombe a mano invece le risorse ci sono.
Già tempo addietro Quiudinelibera aveva espresso una chiara voce di dissenso e pubblicato sul blog la petizione voluta da ControllArmi Rete Italiana per il Disarmo: ve la riproponiamo qui.
r. v.
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