Buongiorno, io sono venuto a conoscenza di voi leggendo la lettera pubblicata ieri sul giornale "Il Messaggero Veneto".
Io ora ho quasi 49 anni ed è dall'inizio dell'anno 2004 che vado avanti con contratti a termine, maggior parte con agenzia interinale.
Per mia fortuna qualcosa veniva sempre fuori, ora è dal settembre 2010 che sono fermo.
Ho sempre risposto ad annunci e mandato la mia disponibilità per ricerche ad agenzie, collegate alle mie esperienze professionali, ma non mi hanno mai chiamato.
In questi casi, di sicuro il motivo per cui non vengo cercato è l'età.......Ma una persona che supera i 40 anni che cazzo deve fare nella sua vita per campare???
Come volevasi dimostrare: una volta superata la quarantina, se ci si ritrova ad essere disoccupati o precari, sembra di essere destinati a non dover più trovare un lavoro degno di questo nome.
Anche da noi in Friuli, le situazioni come questa sono tante: e allora, che fare?
Per prima cosa, conosciamoci, incontriamoci: quiudinelibera sta già preparando un pacchetto di proposte, da definire ancora un poco, mirate al miglioramento delle situazioni occupazionali e di sostegno ai disoccupati, per presentarlo agli Enti pubblici preposti, assieme eventualmente ai sindacati, ad altre associazioni e contando però soprattutto sulla Vostra partecipazione e la Vostra testimonianza.
La nostra iniziativa è apartitica e non ha alcuno scopo di lucro nè quello di favorire interessi di parte: quiudinelibera è fatta dalla gente per la gente, da cittadini qualsiasi che lottano e si battono per vedere riconosciuti i diritti dei cittadini qualsiasi.
Scriveteci all'indirizzo di posta elettronica perilfuturo@libero.it e stabiliamo un primo contatto.
Se non diciamo nulla, se non facciamo nulla per cambiare l'attuale stato delle cose nessuno lo farà per noi e il nostro futuro e quello dei nostri figli sarà molto peggiore del presente.
Renato Valusso
lunedì 9 maggio 2011
Un Lettore ci scrive...
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