Il 21 maggio scorso, a Lignano Sabbiadoro, Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, ha ricevuto il premio Hemingway per il Giornalismo della carta stampata.
La decisione della giuria ha suscitato più di qualche polemica: sinceramente, credo non ci sia alcun bisogno di essere di sinistra per restare perplessi di fronte a questa scelta, che pone il direttore de Il Giornale sullo stesso piano di Indro Montanelli, Enzo Biagi, Oriana Fallaci, Sergio Zavoli, Natalia Ginzburg e di altri illustri nomi del giornalismo e della letteratura italiani che furono a loro tempo insigniti del medesimo riconoscimento.
Se un "buon giornalismo" dovrebbe essere scevro da eccessiva faziosità e dal ricorrere a inqualificabili sistemi di aggressione mass-mediatica (vedasi "metodo Boffo") non si capisce allora che cosa abbiano premiato due giorni fa a Lignano.
r. v.
lunedì 23 maggio 2011
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