sabato 21 maggio 2011

Lavoro oggi: continuare così o cercare delle soluzioni?


Lo scritto che pubblichiamo è di un quarantenne friulano, che, dopo diversi anni di lavoro presso un' azienda della grande distribuzione, si è trovato ad essere disoccupato e a dover affrontare una realtà ben diversa da quella che ricordava, quando, molto più giovane, era alla ricerca di una seria opportunità per il futuro: un limite, quello dell'età, che oggi pesa molto più che in passato per chi cerca lavoro, porte chiuse da tutte le parti, una miriade di offerte delle tante agenzie interinali che poi si rivelano, nove volte su dieci, soltanto degli specchietti per le allodole. Uno, dieci, cento e più colloqui e poi chi s'è visto s'è visto.
Alla fine, per tirare avanti, non resta che accettare delle possibilità che sono quelle che sono e che difficilmente consentono ai lavoratori di garantire a se stessi e alle loro famiglie un'esistenza dignitosa.
Ma fino a quando potremo continuare così?
Per questo, invitiamo chiunque si trovi in situazioni di mancanza di lavoro e di precarietà a scriverci all'e-mail perilfuturo@libero.it : incontriamoci, conosciamoci e assieme, noi persone qualsiasi, che non abbiamo alcun interesse di parte da rappresentare, che non difendiamo nient'altro che i nostri diritti, come quello al lavoro, sancito peraltro dalla Costituzione Italiana, potremo cominciare a fare qualcosa per farci sentire e per combattere un sistema che sta portando alla rovina milioni di lavoratori e le loro famiglie.

Lo staff di quiudinelibera


 La settimana scorsa mi hanno chiamato quelli di (...) in seguito ad un colloquio: trovandomi alla frutta, ho accettato la loro proposta.
Le condizioni sono: mezzo aziendale (così almeno hanno promesso), rimborso spese di 800 E. mensili, che in realtà non serve come rimborso ma come stipendio, premio di 50 E. al raggiungimento di 3 contratti giornalieri da chiudersi in 2 persone.
Nessuna assicurazione, nessun contributo inps, tfr, malattia, 13 e 14 esima, niente.  
Il lavoro consiste nel promuovere l'attività in un gazebo sistemato nelle piazze dei diversi comuni friulani, all'aria aperta, al caldo e al freddo, al sole e al gelo....e dulcis in fundo, nel consegnare porta a porta una lettera che informa che il giorno dopo passeremo a far visita nelle case.
Ieri ho svolto questa bellissima e qualificante attività di consegna di materiale promozionale e oggi ho suonato i campanelli delle case...
A parte i diversi cani che hanno cercato di azzannarmi, mi sono beccato una ventina di vaffa..., una 30 di a sin a puest (siamo già a posto n.d.r.) e tante frasi simpatiche e piacevoli... c' è da dire però che ho incontrato anche alcune persone cortesi.
Certo che non avrei mai immaginato di svolgere un lavoro così "gratificante".
p.s.: cercano disperatamente altre persone per svolgere questo lavoro; ormai per sbarcare il lunario non resta che svolgere i lavori che le altre persone non accettano.
E questo, dopo molti mesi di vane ricerche da parte mia, penso sia uno dei pochi rimasti.


   Lettera firmata

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