In democrazia è giusto ascoltare l'opinione di tutti, anche se a volte questo crea imbarazzo e disagio.
In effetti, talvolta è utile conoscere anche le notizie divulgate dagli organi d'informazione del Cavaliere, come per esempio l'articolo di Mario Giordano apparso oggi su "Il Giornale" riguardo a Di Pietro e le babypensioni, di cui appare beneficiario anche l'ex pm.
Certamente, non si tratta di un reato ed è inutile sottolineare l'approcio retorico e demagogico all'argomento dell'autore dell'articolo, tuttavia perchè non rendere noto al pubblico questo aspetto, visto che stiamo parlando dell'impetuoso fustigatore dei costumi corrotti e dei privilegi della "Casta" e affini?
In realtà, senza per questo nulla togliere ad Antonio Di Pietro e al valore delle sue battaglie, tutto ciò mi conferma una volta di più nella posizione di chi da sempre ritiene che sia impossibile contrapporsi ad un sistema di regime per cambiarlo stando all'interno del sistema stesso.
La vera lotta per il cambiamento, quella più autentica, deve svolgersi al di fuori di esso, altrimenti il rischio è di giungere a modificare solo qualche elemento tutto sommato secondario dell'apparato politico, lasciandone però pressochè invariata la struttura obsoleta ed anti-popolare, fuori dal tempo e lontana dalla gente.
Chi vivrà, vedrà.
http://www.ilgiornale.it/interni/spuntano_altri_baby_pensionati_di_pietro_granata_orlando/pensioni-sanguisughe-mario-giordano/02-04-2011/articolo-id=515052-page=0-comments=1
R. V.
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