AGI) - Washington, 16 apr.- In Italia il lavoro c'e' per chi vuole coglierlo, anche per i giovani. A Washington per i lavori del Fondo monetario internazionale, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, si chiede: "Quando si ha un Paese come il nostro che ha accolto 4 milioni di immigrati che lavorano si ha disoccupazione o piena occupazione?".
Una lettura che vale anche per i giovani senza lavoro. "Non mi risulta", osserva il ministro in conferenza stampa, "che tra questi 4 milioni di immigrati, di cui moltissimi giovani, che lavorano da mattina a sera e a volte anche di notte, ci sia disoccupazione giovanile. E questo", rileva, "formula un'idea sulle cause e i perche'" del fenomeno.
L'Italia, sottolinea l'inquilino di via XX settembre, "offre lavoro a certe condizioni e a certe persone. Evidentemente non c'e' richiesta di questo lavoro da parte di altri". E a chi chiede se occorra chiudere all'immigrazione o siano i giovani italiani a doversi adeguare, Tremonti replica secco: "Escludo la prima ipotesi".
Complimenti, Onorevole Tremonti: perchè non manda Sua figlia o Suo figlio a lavare pavimenti per dieci ore al giorno a meno di cinque euro all'ora in qualche cooperativa di servizi, senza vedersi garantito neppure il diritto a un lavoro sicuro, oppure a raccogliere pomodori per altrettante ore a 20 euro al giorno?
Facce di bronzo, si diceva una volta.
R. V.
domenica 17 aprile 2011
Tremonti: i giovani italiani sono degli scansafatiche
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