L'atroce fine di Vittorio Arrigoni, l'attivista italiano rapito a Gaza giovedì 14 aprile dal commando di un gruppo islamico salafita vicino ad Al Qaeda e ucciso poche ore dopo, ha riportato tragicamente e una volta di più all'attenzione del grande pubblico il conflitto israelo-palestinese, questo immenso dramma che continua da troppo tempo e che pare non debba cessare mai.
Noi persone comuni dei Paesi occidentali, noi italiani, noi gente di tutti i giorni tante volte ci siamo chiesti: ma possibile che dopo tanti anni non riescano a trovare un accordo? possibile che questa tragedia che ha visto e vede la morte e la sofferenza di tanti innocenti non conosca una fine?
Ora, se ci si limita ad una conoscenza superficiale e frammentaria di una situazione non la si potrà mai comprendere.
Spesso, la televisione e la stampa ci consegnano delle versioni dei fatti incomplete, disorganiche, quasi sempre di parte.
Per una chiara visione d'insieme di quello che realmente sta succedendo laggiù, Vi invito a visionare la serie di video "Palestina e Israele: capire il torto" , di Paolo Barnard, giornalista e scrittore, un lavoro esaustivo e basato su una documentazione rigorosa e su fonti estremamente attendibili riguardo alla guerra israelo-palestinese, sulla storia e le motivazioni del conflitto.
r. v.
venerdì 15 aprile 2011
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