Carissimi, ho appena terminato di leggere il post Violenza No, ma uso sapiente della forza Si!(v.) dell' Amico Andrea Meneghetti e mi sembra giusto precisare che, tutto sommato, sono d'accordo con quanto da egli sostenuto, pur essendo io più propenso a credere che la forza vera di un'azione di protesta non stia nel fare a botte con chi sta dall'altra parte, siano essi cittadini persuasi che le cose vanno bene così come stanno o lavoratori che indossano la divisa delle forze dell'ordine.
Sono portato a credere piuttosto che il contrastare tenacemente ma senza insulti e percosse l'operato di chi, fingendo di rappresentare i diritti dei cittadini, ha a cuore tutt'altri interessi, il boicottare, per es., dei lavori pagati con i soldi della gente che sono in realtà un disastro per l'ambiente e un favorire solo alcune categorie a discapito di tutti gli altri, siano scelte che alla lunga pagano di più e meglio degli scontri di piazza.
Ricordate sempre che, passato il fumo delle barricate, c'è il rischio, in realtà piuttosto scontato, che le cose riprendano a funzionare più o meno come prima e che a trarre vantaggio da tutto l'accaduto siano proprio coloro che per primi hanno incitato il "popolo" a menare le mani.
Ricordalo anche Tu, Andrea.
Renato Valusso
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