Cari Amici, in un post precedente avevo scritto che Quiudinelibera stava preparando uno studio sul metodo con cui vengono calcolati i dati delle statistiche Istat relative all'occupazione (v.) ma, a quanto sembra, qualcuno ci ha preceduto.
Ad onor del vero, anche Carmine Avagliano, il presidente dell'Associazione Generazione del Terzo Millennio (v. qui) da tempo sostiene che i criteri con cui si effettuano le statistiche danno luogo a dei risultati falsati.
Ed ecco che il Messaggero Veneto di domenica 2 ottobre ci dà la seguente notizia:
La Cisl contesta i dati Istat: poco lavoro, tanti precari
Una constatazione del tutto personale, non priva di una certa amara ironia: la Cisl è quel sindacato che, fino a pochi anni fa e forse da qualcuno ancora oggi, veniva designato come "il sindacato dei padroni" eppure in questa occasione non ha avuto paura di rendere pubblico un fatto che "prende in giro" soprattutto i lavoratori, in particolar modo quelli precari.
E gli altri sindacati? Quelli più "tosti"? Che cosa fanno: dormono? o tutelano solo i garantiti?
r. v.
Carmine Avagliano ha scritto...
RispondiEliminaPeccato che all'epoca alcuni giornalisti non hanno voluto prendere in considerazione le mie osservazioni...