sabato 15 ottobre 2011

Asquini, benzina e cagate colossali: odor di elezioni?

Ecco a voi l'uscita di Asquini riguardo la decisione del Sindaco di Tavagnacco di promuovere il progetto “On the road again. Riprendiamoci la strada, idee per una nuova mobilità”: leggi l'articolo

In questo articolo vengono fuori degli accostamenti che non hanno ne' capo ne' coda come quello di dire che stanno sullo stesso piano il fatto che sono state aumentate le tariffe della mensa e la scelta di chiudere il traffico al polo scolastico di Feletto, oppure dire che Honsell da' un cattivo esempio perche' promuove una mobilita' che comporta il non usare la macchina (ci potranno essere degli errori operativi e dei malumori, ma non vedo nessun cattivo esempio!).

Ma la cagata piu' grande la troviamo in questa frase che riporto dall'articolo: <<[...] Pezzetta non può permettersi di dirci come educare i nostri figli. Questa è una battaglia contro le famiglie e la libertà di ognuno di poter educare i propri bambini nel modo che ritiene più opportuno>>. Come si fa a dire una sciocchezza del genere, di una pretestuosita' ridicola perche' non si riesce a controbattere una esigenza sia morale che di tipo organizzativo.

Chi passa la mattina da Feletto sa bene che disastro c'e' in centro intorno al polo scolastico; una regolamentazione e' qualcosa di estremamente necessario. L'inquinamento poi, dato da autovetture che stanno incolonnate e in attesa e' tra quelli piu' pericolosi ed inoltre è il piu' dannoso proprio per i bambini!

Allora, capisco all'improvviso la vera ragione di questa uscita: il caro Asquini ha bisogno di farsi pubblicita' sul territorio, visto che lui, avendo notizie di prima mano, sentira' vicino il momento elettorale e si stara' muovendo per tempo;  altra cosa quindi "l'educazione dei propri figli" (pensate che principio morale e' riuscito a scomodare!).

Ma Asquini e' ancora piu' astuto e fine. Sta da anni lavorando (e gliene diamo atto) sul settore degli sconti sulla benzina; ogni volta che ognuno di noi tira fuori la tesserina al distributore, deve pensare a lui e quindi a Tavagnacco, prende due piccioni con una fava se la gente continua ad usare la macchina per portare a scuola i figli: dovra' tirar fuori quella tesserina piu' spesso!

E allora si', se riuscira' ad andare a Roma il Signor Asquini, con i soldi che prendera', sai che "educazione potra' dare ai suoi figli", le migliori universita'!

E allora, diciamo a Pezzetta, che continui ad interferire con l'educazione dei figli della povera gente di Tavagnacco cosi' Asquini potra' avere argomenti per apparire sul giornale per salvaguardare l'educazione dei figli, quelli suoi soltanto pero'.

Andrea Meneghetti

P.S.: complimenti anche al giornalista!

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