giovedì 13 ottobre 2011

Firmate per l'acqua Bene Comune!


 

IN FRIULI VENEZIA GIULIA DI NUOVO
IN PERICOLO L'ACQUA PUBBLICA

La Giunta regionale, con una nuova legge,vorrebbe cancellare
la volontà popolare espressa nei referendum di giugno


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Firma anche tu l'appello del Comitato "2 Sì per l'Acqua bene Comune" del Friuli Venezia Giulia contro questa proposta di legge che, se approvata, sosterrebbe la privatizzazione del servizio idrico; chiediamo, invece, una gestione totalmente pubblica, partecipata, con un ruolo centrale dei Comuni e tariffe che garantiscano il minimo vitale per tutti e colpiscano gli sprechi.
eppure 4 mesi sono passati dai referendum di giugno, ma sembrano secoli: allora 27 milioni di cittadine/i avevano scelto per la tutela dei beni comuni, verso una società equa e rispettosa delle generazioni future.

I governi europei, ora, utilizzano la grave crisi economica per imporre ai loro cittadini tagli e svendita dei beni comuni, dei servizi e spese per grandi e inutili opere pubbliche.

In Italia, con la manovra di agosto si reintroduce la privatizzazione dei servizi pubblici locali (anche se viene per ora esclusa l’acqua) mettendo a rischio trasporti e gestione dei rifiuti, ad esempio.


La nostra Regione non si tira indietro e, in una riforma del Servizio Idrico Integrato, che sta per approvare, intende riproporre la possibilità di privatizzare la gestione dell'acqua, per di più affidando compiti di comando alle Province (ma non dovevano abolirle?).
Il Comitato "2 Sì per l'Acqua bene Comune" del Friuli Venezia Giulia reagisce a questo tentativo di rovesciare l'esito dei  referendum e propone ai cittadini di aderire ad un appello “Per una gestione dell’acqua pubblica, partecipata e sostenibile”.
L'appello afferma i seguenti principi:
  • l'acqua è un bene comune che va preservato, con l'adeguata programmazione di tutti i suoi usi, per le future generazioni
  • deve essere privilegiata la gestione pubblica fuori dalle regole della concorrenza
  • deve essere fatto un un bilancio delle risorse e delle necessità per ogni bacino idrografico
  • i Comuni devono poter scegliere la modalità di gestione del servizio idrico integrato
  • deve essere assicurata la partecipazione dei cittadini alle decisioni più importanti
  • l'acqua è un diritto umano fondamentale tutelato attraverso l’erogazione gratuita di un quantitativo minimo vitale e tariffe progressive per ridurre gli sprechi.

Scarica e leggi il testo integrale dell'Appello per l'acqua

Ottobre 2011 - Appello a cura
Comitato "2 Sì per l'Acqua bene Comune" del Friuli Venezia Giulia - http://perlacqua.wordpress.com
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