Demagogico provincialismo leghista

Era da un po' che pensavo di scrivere qualcosa sulle sagome messe sulle strade dalla provincia e guarda caso e' venuto fuori l'articolo del Messaggero: http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2011/10/02/news/sagome-anti-incidenti-e-polemica-il-pd-chiede-di-rimuoverle-tutte-1.848762

Queste sagome sono pericolosissime perche', oltre alle ragioni evidenziate nell'articolo, sono sostenute da dei pali di metallo che voglio vedere cosa succede se qualcuno malauguratamente ci va a finire contro con la macchina.

I primi giorni della loro installazione, era addirittura difficile capire a cosa servissero e anche avendo saputo quali erano le intenzioni della Provincia, non riesco tutt'ora a fare un'associazione tra sagome e sicurezza stradale. Non riesco a capire cosa significhino: salvare le vite umane? Andare piu' piano? Stare attenti ai pedoni? Ditemelo voi!

Ma il mio pensiero era rivolto al fatto che queste sagome, totalmente inutili, sono costate dei soldi. E quando passo vicino alle fermate delle corriere del servizio pubblico, senza pensiline, senza rialzi, con l'erba alta, senza tettoiette, mi chiedo sempre se la provincia guidata dai leghisti abbia totalmente perso i contatti con il territorio. Li' c'e' davvero un pericolo, sia per gli automobilisti che per gli utenti del servizio pubblico! E i soldi per questa campagna demagogica potevano essere usati per questi scopi.

E' possibile che i leghisti riescano solo a fare demagogia con questo approccio da piccolo provincialismo?

Riusciranno mai a risolvere dei problemi del territorio senza cercare i capri espiatori per le loro incapacita', la loro ignoranza e il loro opportunismo spicciolo?

Andrea Meneghetti