giovedì 12 gennaio 2012

UN POTERE CACCIA L'ALTRO E CHI CI RIMETTE E' SEMPRE IL POPOLO.

In questo articolo di Paolo Becchi, Professore di Filosofia del Diritto all'Università di Genova (v.), pubblicato su Libero del 12-01-2012 e commentato da Claudio Messora, abbiamo una lettura in chiave, come si usa dire, "complottista" della caduta del governo Berlusconi e dell'insediamento dell'esecutivo di Mario Monti.

Su una sola cosa, non condivido l'interpretazione dello studioso: quando afferma che Giorgio Napolitano da "custode della Costituzione" si sarebbe trasformato in "guida politica dello Stato". 
Napolitano non ha custodito un bel nulla e da quando in qua un servitore del potere finanziario si può definire una "guida politica"?
Questo con buona pace di Berlusconi, che per quanto mi riguarda può dormire sonni tranquilli.
L'importante sarà che non ci addormentiamo noi popolo, ora che si è reso INDISPENSABILE rinnovare un'intera classe politica e CAMBIARE le regole del gioco, affinché la cosa pubblica TORNI NELLE NOSTRE MANI.
Fuori dai piedi una volta per sempre le maledette elité politico-economiche, i grandi imprenditori disonesti travestiti da politici e l'imbelle e colpevole opposizione...inesistente.

 r. v.


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