domenica 26 giugno 2011

Lewis Powell e la Commissione Trilaterale - Prima Parte

Che cos'è la Commissione Trilaterale e quali interessi rappresenta l'ho già sommariamente spiegato in un precedente post : in questo Vi parlerò invece di Lewis Powell, autore di un'opera nota come il Memorandum Powell, scritto nel 1971.
Ma chi era Lewis Powell e che relazione ebbe la sua opera con la Commissione? insomma, perchè è così interessante sapere chi era e cos'ha fatto 'sto tizio?
Semplice: è interessante conoscere queste cose perchè l'opera di Lewis Powell, un libriccino di undici pagine scarse, scritte con la semplicità di un liceale, rappresenta forse l'arma più formidabile con cui le destre finanziarie internazionali hanno ricacciato l'idea stessa di democrazia partecipata e di equità sociale in un piccolo angolo negletto.
Ma andiamo con ordine: siamo all'alba degli anni '70 e l'idea di sinistra, quindi non la sinistra intesa come partito politico o come espressione di regimi statalisti e autoritari, bensì l'idea progressista di diritti umani pienamente garantiti ad ogni cittadino, di libero pensiero, di piena occupazione e di pieno stato sociale, di parità di tutte le persone, appare vincente.
Dopo circa 200 anni di lotta dal basso, durante un processo iniziatosi con l'Illuminismo e portato avanti fino al '900 con la forza delle idee progressiste, le grandi élite assolutiste che per oltre tremila anni avevano segnato il passo della Storia dell'Umanità, assistono al dilagare degli ideali antagonisti, di democrazia e di eguaglianza, in tutta la società occidentale, Stati Uniti compresi.
Ma chi sono i continuatori e gli eredi di quelle élite? 
sono i grandi gruppi di potere finanziario, le grandi famiglie capitaliste, sono i businessman americani dell'era Nixon, in testa Eugene Sydnor jr., direttore della Camera di Commercio degli Stati Uniti che nell'agosto del 1971 chiede a Lewis Powell, avvocato aziendale di fama che siede nei consigli di amministrazione di 11 importanti società, di preparare un testo in cui si analizza la situazione attuale del sistema finanziario degli Usa e gli attacchi ai quali è sottoposto e si propongono delle soluzioni a tutto questo.
Così, il 23 agosto 1971 Powell presenta all'amico Eugene il Memorandum, intitolato  "Attack of American Free Enterprise System" , un'opera di estrema semplicità ed efficacia, in cui alla diagnosi segue la cura del male.
Scrive Powell: "(Noi delle destre economiche) non ci troviamo di fronte ad attacchi sporadici. Piuttosto, l'attacco al Sistema delle corporation è sistematico e condiviso." E' in corso "una guerra ideologica contro il sistema delle imprese e i valori della società occidentale." E ancora:"E' chiaro come il sole che le fondamenta stesse della nostra libertà sono sotto attacco massiccio", perchè "la minaccia al sistema delle imprese non è solo una questione di economia, ma colpisce la libertà dell'individuo." Di più,
" l'unica alternativa al (nostro) sistema sono le dittature delle burocrazie socialiste o fasciste."
Aggiunge poi l'autore: " E' arrivata l'ora per il business americano di marciare contro coloro che lo vogliono distruggere."
Ma chi è il nemico?
"Certamente la sinistra estrema, che è molto più numerosa, meglio finanziata e benaccetta di quanto non lo sia mai stata prima nella Storia. Ma le voci più preoccupanti provengono da elementi perfettamente rispettabili, come le università, i media, gli intellettuali, gli artisti e anche i politici."
Ci si deve preoccupare "dell'ostilità delle sinistre e dei riformatori sociali" ma anche degli studenti, perchè "quasi la metà degli studenti è a favore della socializzazione delle industrie americane fondamentali"; le sinistre stanno sferrando "un vasto attacco al sistema stesso, che mina la fiducia del pubblico e lo confonde."
Dopo la diagnosi, la terapia, nelle poche, semplicissime parole di quest'uomo di acuto intelletto.
Scrive ancora Powell:" pochi elementi della società americana di oggi hanno così poca influenza sul governo come il business, le corporazioni, e gli azionisti... Non è esagerato affermare che... siamo i dimenticati."
Per riportare le cose a posto, le destre dovranno "organizzarsi, pianificare nel lungo termine, essere disciplinate per un periodo illimitato, essere finanziate con uno sforzo unificato." Ecco qui la nascita delle moderne lobby del potere economico, quelle che oggi determinano tutti gli eventi di grande portata in Occidente, dall'elezione del Presidente degli Stati Uniti alle leggi sovranazionali che regolano ogni settore della vita degli Stati, che decidono sul commercio mondiale e che hanno riportato in auge il potere elitario rappresentato dal "business, le corporazioni, gli azionisti" che dall'essere "i dimenticati" sono passati allo strapotere di oggi.
Powell: " Il business deve imparare le lezioni messe in pratica dal mondo dei lavoratori, cioè che il potere politico è indispensabile, che deve essere coltivato con assiduità e usato in modo aggressivo se necessario, senza imbarazzo."
Qui è interessante notare come uno schema di pensiero tipico della sinistra venga ripreso dalla destra: questo è accaduto molto spesso nella Storia, infatti, a ben vedere, gli schemi di pensiero vincenti della destra sono quasi sempre delle semplificazioni estreme del pensiero di sinistra.
Ancora: " Chi ci rappresenta deve diventare molto più aggressivo...deve far pressione con forza su tutta la politica perchè ci sostenga e non dovremo esitare a penalizzare chi a noi si oppone."
Le lobby dovranno dedicarsi specialmente al settore giudiziario, "sfruttandolo, come hanno fatto le sinistre, i sindacati e i gruppi dei diritti civili... che ebbero successi spesso a nostre spese."
Ora, un altro punto cruciale: l'istruzione, il mondo della cultura, le università: " Vi sono apparsi oratori di sinistra ed estremisti a centinaia... ma non vi è stata alcuna parità di presenze dei sostenitori del sistema di governo americano e del business."
Quindi, bisognava attaccare con decisione le università, le lobby dovevano, per così dire, colonizzarle, facendo passare un pensiero alternativo a quello di sinistra allo scopo di creare un esercito di "docenti che credono fermamente nel sistema delle imprese".  
Dopodichè, " i nostri docenti dovranno valutare i libri di testo, soprattutto quelli di economia, scienze politiche e sociologia."
E arriviamo alla nascita del fondamentalismo del Libero Mercato, detto anche Neoliberismo, quel pensiero economico che da decenni ormai domina ogni singolo insegnamento di economia universitaria: " riguardo agli insegnamenti di economia... dobbiamo godere di un rapporto particolare con le facoltà".
Già, ormai questo sistema di sistematico impoverimento dei nostri servizi essenziali sembra essere divenuto un dogma, quasi che ogni altro modello di sviluppo economico sia impensabile.
Poi, i media: "Le televisioni dovranno essere monitorate costantemente nello stesso modo indicato per i libri di testo universitari. Questo va applicato agli approfondimenti TV, che spesso contengono le critiche più insidiose al sistema del business."
La stampa e la radio: "Ogni possibile mezzo va impiegato...per promuoverci attraverso questi media."
Le riviste popolari: "Vi dovrà essere un costante afflusso di nostri articoli".
Nelle edicole, dove "esiste un'opportunità di educare il pubblico e dove però oggi non si trovano pubblicazioni attraenti fatte da noi".
Provate a dare un'occhiata in edicola oggi...
L'avvocato prosegue: "necessitiamo di un sostegno finanziario da parte delle corporation molto superiore a quanto abbiano mai fatto finora".
Chi lavorerà per portare avanti l'enorme progetto illustrato da Powell dovrà essere "pagato allo stesso livello dei più noti businessman e professori universitari" e le competenze di costoro "dovranno essere eccezionalmente alte, nei settori chiave come la pubblicità e i media, il mondo intellettuale, l'avvocatura" e "le nostre presenze nei media, nei convegni, nell'editoria, nella pubblicità, nelle aule dei tribunali, nelle commissioni legislative dovranno essere superbamente precise e di eccezionale livello."

Ora, ritengo che sia quasi superfluo spiegare a chiunque abbia una mente aperta quanto queste poche pagine scritte in estrema sintesi abbiano potuto influenzare la Storia degli ultimi quarant'anni in Occidente, tuttavia l'opera di Powell sarà completata da altri uomini, e qui entra in gioco la Commissione Trilaterale ma, per evitare di annoiarvi con dei post troppo lunghi, di questo Vi parlerò in una prossima Seconda Parte.

  r. v. 


2 commenti:

  1. Anche se sapevo già queste cose da Paolo Barnard,ti faccio comunque i complimenti per l'articolo e per il blog.Aggiungo anche che questa è la prima volta che "metto piede" su questo blog ma credo proprio che non sarà l'ultima...

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  2. quidi la P2 è solo un fenomeno di importazione!

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