In questi giorni, la tragedia giapponese ha occupato le prime pagine dei giornali di tutto il mondo e ha riacceso anche in Italia il dibattito sul nucleare.
Molto, moltissimo vi è ancora da dire e da fare in merito alle decisioni che verranno prese dal governo del nostro Paese riguardo a questo argomento di fondamentale importanza per il futuro di tutti.
Comunque la si pensi, quel che è certo è che siamo arrivati al punto in cui non è più possibile procrastinare l'attuazione di nuovi piani di sviluppo energetico.
Personalmente, ritengo che il futuro della produzione dell'energia non stia nel nucleare e che si debba invece indirizzare ogni possibile obiettivo di ricerca e di sviluppo nel campo delle energie rinnovabili.
Pubblico di seguito questo video, "Uranio: lo scandalo della Francia contaminata", un reportage diffuso sul canale nazionale France 3 nel febbraio 2009, che ci illustra i danni causati dal nucleare nell'ambito del Paese europeo che in tempi recenti ha investito di più nell'atomo.
Come per tutte le scelte importanti, un prezzo da pagare c'è sempre e comunque e temporeggiare troppo non risolve nulla.
http://www.youtube.com/watch?v=RiJESPdLXpA&feature=player_embedded#at=22
Renato Valusso
martedì 15 marzo 2011
ENERGIE RINNOVABILI E NUCLEARE: L'UMANITA' A UN BIVIO
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